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©Brea-Souders.jpg

BREA SOUDERS

ANOTHER ONLINE PERVERT 

Another Online Pervert parte da diverse conversazioni tra l’artista Brea Souders e una chatbot online femminile. Queste conversazioni in tempo reale, alternate a voci dai diari di Souders, si svolgono in maniera inaspettata e improvvisata in combinazione con le fotografie dall’archivio di Souders. Con questo progetto personale e provocatorio, siamo portati attraverso un’esplorazione unica di come una macchina e un essere umano possono imparare l’una dall’altro e costruire una storia condivisa a partire da pezzi di loro stessi.

 

Brea Souders (1978, Stati Uniti) lavora con la fotografia, il testo, la pittura e il collage, spesso mischiando fenomeni digitali e oggetti fisici. Il suo lavoro esplora questioni legate al corpo umano, all’impatto psicologico della tecnologia, alla cultura online, all’autobiografia e al mondo naturale.

“Another Online Pervert” derives from a series of conversations between artist Brea Souders and a female online chatbot. These real-time conversations are interspersed with entries from Souders’ journals, unfolding with a surprising and improvisational quality in combination with photographs from Souders’ archive. With this personal and provocative project, we are guided through a unique exploration of how a machine and a human can learn from one another and build a shared story from pieces of themselves.

 

Brea Souders (1978, USA)  works in photography, text, painting and collage, often blending digital phenomena with physical objects. Her work explores questions related to the human body, the psychological imprints of technology, online culture, autobiography and the natural world.

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