
FABRIZIO BELLOMO
The Place of Ordinary Moments
2025
Installazione luminosa, dimensioni ambientali
Courtesy: l’artista e Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Salerno
L’installazione luminosa di Fabrizio Bellomo ha origine da una curiosa inserzione rintracciata dall’artista su Ebay, il popolare marketplace internazionale. Un venditore, nel tentativo di rendere più accattivante l’annuncio di una vecchia insegna pubblicitaria “TABACCHI PROFUMI”, oltre a proporre in vendita l’oggetto così com’era, ha deciso di trasformarlo suggerendo possibili combinazioni letterarie: attraverso diversi posizionamenti delle singole lettere, ha creato altre iscrizioni, documentando le varie ipotesi con fotografie allegate all’inserzione di vendita. Bellomo, colpito dall’inventiva dell’inserzionista, ha acquistato l’insegna e ha scelto di riproporre l’installazione ricorrendo a una delle combinazioni presenti nell’annuncio, ovvero: “ABITO MARI”.
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Fabrizio Bellomo (Bari, 1982), dopo la laurea in disegno industriale all’Università di Firenze (2003/07), consegue il Master in fotografia presso la fondazione Forma di Milano. Nel corso degli anni sviluppa una trasversalità fra vari e differenti ambiti d’azione. Dai progetti nello spazio pubblico e di ricerca sul paesaggio e sull’architettura, al video e al cinema, dagli studi sullo statuto dell’immagine digitale, ai laboratori didattici e ai progetti curatoriali, fino alla scrittura, pubblicando anche saggi e monografie. Partecipa al 41o, 39° e 38° Torino Film Festival, vincendo il Premio Speciale della Giuria nella sezione dei documentari italiani (39a edizione). Nel 2018, prende parte al Padiglione Italia della 16° Biennale Architettura di Venezia. Tra le recenti mostre personali si segnalano: Meccanicismo (2018) al KCB di Belgrado, Nziembru (2024) alla Fondazione Elpis di Milano e Abito Mari (2025) al GOCAT di Tirana.
Light installation, environmental dimensions
Courtesy: the artist and the Filiberto and Bianca Menna Foundation, Salerno
Fabrizio Bellomo’s light installation originates from a curious listing the artist found on eBay, the popular international marketplace. A seller, in an attempt to make an old “TABACCHI PROFUMI” (tobacco and perfumes) advertising sign more appealing, not only offered the item for sale as it was, but also decided to transform it by suggesting possible literary combinations: by varying the placement of individual letters, he created other inscriptions, documenting the various possibilities with photographs attached to the listing. Impressed by the advertiser’s inventiveness, Bellomo purchased the sign and chose to re-list the installation using one of the combinations featured in the listing: “ABITO MARI.”
Fabrizio Bellomo (Bari, 1982), after graduating in industrial design from the University of Florence (2003/07), earned a Master's degree in photography from the Forma Foundation in Milan. Over the years, he has developed a transversal approach to various fields of activity, from projects in public spaces and research on landscape and architecture, to video and cinema; from studies on the status of digital images, to educational workshops and curatorial projects, and even writing, publishing essays and monographs. He participated in the 41st, 39th, and 38th Turin Film Festivals, winning the Special Jury Prize in the Italian documentary section (39th edition). In 2018, he participated in the Italian Pavilion at the 16th Venice Architecture Biennale. Recent solo exhibitions include: “Meccanicismo” (2018) at KCB in Belgrade, “Nziembru” (2024) at Elpis Foundation in Milan and “Abito Mari” (2025) at GOCAT in Tirana.


