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FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI FOTOGRAFIA E ARTE
MONOPOLI
08/08–16/11 2025​
ZED NELSON
The Anthropocene Illusion
The Anthropocene Illusion è un progetto documentaristico a lungo termine, che copre sei anni e quattro continenti ed esplora il rapporto profondamente frammentato tra esseri umani e mondo naturale. Prendendo spunto dal concetto di “Antropocene”, termine che indica l’attuale periodo della storia della Terra, caratterizzato dall’influenza dominante dell’uomo sull'ambiente, la serie di Nelson si concentra sulla risposta dell’umanità al suo impatto sul pianeta. Il progetto esamina gli spazi artificiali, creati dall’uomo come mezzo per “vivere” e interagire con la natura, dai parchi safari, alle riserve naturali e ai resort, ai musei di storia naturale, agli zoo e alle città verdi. Nelson utilizza queste costruzioni come una lente attraverso cui esplorare la dissonanza tra il desiderio umano di rimanere in contatto con la natura e la continua distruzione ambientale causata dall’attività umana stessa.
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Zed Nelson è un fotografo e regista documentarista londinese, noto per progetti a lungo termine che esplorano la società contemporanea. Ha pubblicato tre libri, Gun Nation, Love Me e A Portrait of Hackney, ed è stato insignito di numerosi premi fotografici, tra cui il Visa d’Or (Francia), il Primo Premio al World Press Photo Competition (Paesi Bassi) e l’Alfred Eisenstaedt Award (USA). I ​​suoi lavori sono stati pubblicati ed esposti in tutto il mondo, con mostre personali a Londra, Stoccolma e New York. Le sue opere sono state esposte alla Tate Britain, all’ICA e alla National Portrait Gallery, e sono incluse nella collezione permanente del Victoria & Albert Museum di Londra. Nelson ha anche diretto il documentario sulla gentrificazione, The Street (2019), acclamato dalla critica, incentrato su una strada nell’East London nell'arco di quattro anni.
“The Anthropocene Illusion” is a long-term documentary project, spanning six years and four continents, which explores the deeply fractured relationship between humans and the natural world. Taking the concept of the ‘Anthropocene’, a term for the current period in Earth’s history which is characterised by humans being the dominant influence on the environment, Nelson’s series focuses on humanity’s response to its impact on the planet. The project looks at artificial spaces, created by humans as a means to ‘experience’ and interact with nature, from safari parks, nature reserves and resorts, to natural history museums, zoos and green cities. Nelson uses these constructions as a lens through which to explore the dissonance between the human desire to stay connected to nature, and the continuous environmental destruction caused by human activity.
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Zed Nelson is a London-based photographer and documentary filmmaker known for long-term projects that explore contemporary society. He has published three books, “Gun Nation”, “Love Me” and “A Portrait of Hackney”, and has been awarded numerous photography prizes, including the Visa d’Or (France), First Prize at the World Press Photo Competition (Netherlands) and the Alfred Eisenstaedt Award (USA). His work has been published and exhibited internationally, with solo shows in London, Stockholm, and New York. His work has been exhibited at Tate Britain, the ICA and the National Portrait Gallery, and is included in the permanent collection of the Victoria & Albert Museum in London. Nelson also directed the critically acclaimed documentary about gentrification, “The Street” (2019), which focused on one street in East London over the course of four years.
