
PHILLIP TOLEDANO
We Are at War
6 giugno 1944. D Day.
Tra le migliaia di soldati che sbarcarono quel giorno c'erano anche dei fotografi. A Omaha Beach, il fotografo Robert Capa scattò circa 4 rullini e li inviò a Londra per essere sviluppati, ma a causa di un errore di laboratorio, sopravvissero solo 11 immagini.
We Are at War fa parte della mia continua esplorazione del surrealismo storico: lavorando con l’IA, immagino uno dei 36 rullini perduti di Capa e, così facendo, dimostro quanto possa essere convincente la storia inventata.
Capa ha creato un vuoto nella storia, un vuoto che può essere colmato con l’IA: quali immagini potevano essere contenute in quei rullini perduti?
Se possiamo riscrivere il passato in modo così convincente, immaginate cosa possiamo fare con il presente.
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Toledano (Londra, Regno Unito, 1968), fotografo poliedrico di origine britannica, è nato da madre franco-marocchina e padre americano. È cresciuto tra Londra e Casablanca. Laureato in letteratura inglese presso la Tufts University di Boston, si considera un artista concettuale: tutto inizia con una idea, e l’idea determina l’esecuzione. Di conseguenza, il suo lavoro usa diversi mezzi, spaziando dalla fotografia all’installazione, dalla scultura alla pittura e al video. Phillip Toledano trova nelle tematiche socio-politiche la principale fonte di ispirazione per i suoi progetti e sceglie la forma concettuale per comunicare questi ultimi al suo pubblico. I temi del suo lavoro sono principalmente di natura socio-politica, anche se ultimamente si è avvicinato a tematiche profondamente personali. I suoi ultimi lavori vedono l’uso dell'intelligenza artificiale come strumento ulteriore di racconto visivo.
June 6th, 1944. D day.
Amongst the thousands of soldiers landing that day were photographers. And at Omaha Beach, the photographer Robert Capa. Capa shot approximately 4 rolls of film and sent them to London to be developed, but due to a lab mishap, only 11 images survived.
Capa created an empty pocket of history–a pocket that can be filled with AI–what images might have been on those lost rolls of film?
“We Are at War” is part of my continued exploration of historical surrealism–working with AI, I imagine one of Capa’s lost rolls of 36 images, and in doing so, demonstrate how utterly convincing invented history can be.
If we can rewrite the past so persuasively, imagine what we can do with the present.
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Toledano (London, UK, 1968), a multifaceted photographer of British origin, was born to a French-Moroccan mother and an American father. He grew up between London and Casablanca. Graduated in English Literature at Tufts University in Boston, he considers himself a conceptual artist: everything starts with an idea, and the idea determines the execution. Consequently, his work uses different media, ranging from photography to installation, from sculpture to painting and video. Phillip Toledano finds socio-political issues as the main source of inspiration for his projects and chooses the conceptual form to communicate them to his audience. The themes of his work are mainly socio-political in nature, although lately he has approached deeply personal themes. His latest works see the use of artificial intelligence as an additional tool for visual storytelling.




