I GLADIATORI DI NETTUNO
Il primo incarico di PhEST sul territorio pugliese è stato affidato al fotografo Piero Martinello. Durante la sua residenza artistica a Monopoli ha lavorato con la comunità di pescatori che conserva alcuni degli elementi identitari più forti della città.
Questo lavoro inaugura il progetto permanente promosso da PhEST che nel corso degli anni diventerà un archivio su e per il territorio. Ciascun artista invitato lavorerà su temi specifici con l’obiettivo di ripensare costantemente l’immaginario visuale, lasciando una traccia continua del presente.
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Piero Martinello è un fotografo ritrattista formatosi presso Fabrica, il centro internazionale di ricerca per la comunicazione di Benetton. Dopo aver assistito Broomberg & Chanarin a Londra, ha iniziato un progetto a lungo termine, Radicalia, diventato poi un libro fotografico ed esposto a Les Rencontres de la Photographie di Arles nel 2016.
È attualmente rappresentato da Matter Represents.
PhEST’s first project on Puglia’s territory has been assigned to Piero Martinello. During his artistic residence in Monopoli he worked with the fishermen community which preserves some of the strongest identity traits of the city.
This work is the first in a series of projects promoted by PhEST in order to create an archive on and for the territory. Each artist will be invited to work on specific themes with the goal of rethinking the visual imagery of the area and offering a continuous trace of the present.
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Piero Martinello is a portrait photographer raised at Fabrica, Benetton’s communication research center. After assisting Broomberg & Chanarin in London, he started working on a long-term project called “Radicalia”, which became a photo book and was exhibited at the 2016 edition of Les Rencontres de la Photographie in Arles.
He’s currently represented by Matter Represents.